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Area

allergologica

Le allergie rappresentano una reazione esagerata del sistema immunitario a sostanze estranee all’organismo dette allergeni come polveri, muffe, acari, cibi, pelo di animali, etc.

Nei soggetti allergici gli allergeni inducono la produzione di anticorpi di tipo IgE che  causano la liberazione di istamina, una sostanza che induce una reazione a carico dei vasi sanguigni e della muscolatura liscia dei tessuti, favorendo la comparsa di sintomi allergici che variano a seconda  del distretto corporeo interessato.

RINOCONGIUNTIVITE ALLERGICA

Si tratta di un disturbo che si manifesta in seguito all’ esposizione ad allergeni inalatori (pollini, polveri, ecc.).
Si manifesta con sintomi nasali come gocciolamento, starnuti, prurito, ostruzione e perdite di muco abbondanti (rinorrea) e sintomi oculari (arrossamento, prurito, bruciore, lacrimazione). Si tratta di una condizione clinica che impatta negativamente sulla qualità della vita, induce affaticamento, mal di testa e irritabilità.

ORTICARIA

L’orticaria è caratterizzata dalla comparsa improvvisa di macchie di colore rossastro sulla cute con una zona più chiara al centro, di dimensione e localizzazione variabili, molto pruriginose che generalmente persistono per meno di 24 ore. Nel caso dell’orticaria, il rilascio di istamina a livello cutaneo può essere indotto da allergeni o da farmaci, alimenti, veleni animali, stimoli fisici come la pressione, il freddo, il caldo.

Harrison. Principi di medicina interna. 16° edizione.